Luce Pulsata


La luce pulsata è una recente forma di energia la cui azione è basata sul principio della fototermolisi selettiva nella quale la luce è assorbita specificamente dai tessuti designati o dai cromofori.
La “luce pulsata intensa” è la più sofisticata metodica luminosa per eliminare in modo semplice e veloce tutti gli inestetismi della pelle.
Prima della scoperta “scoperta” della “luce pulsata intensa” l’energia luminosa poteva essere utilizzata solo con il laser.

 Quest’ultimo agisce attraverso un raggio “monocromatico” di luce dello stesso colore. Deduzione che ogni colore quindi, ogni modello di laser saranno efficaci a seconda del raggio monocromatico di luce emessa, per determinate patologie della pelle ma non e questo fascio di luce che a differenza del laser può essere modulato dall’operatore.
Couperose, teleangectasie, angiomi piani, port vine, macchie senili spariscono, inoltre capillari delle gambe e macchie cutanee migliorano e spesso vengono definitivamente eliminati.

 L’esecuzione di tale metodica avviene in una o più sedute di esposizione alla luce pulsata
La necessità di frazionare il trattamento nasce dalla difficoltà di individuare i giusti parametri terapeutici non potendo eseguire più di una esposizione sulla stessa zona per volta.

 Una volta impostati i parametri, si posiziona il quarzo a circa 1mm di distanza dalla parte da trattare, dopo avervi steso uno strato di gel freddo che ha lo scopo di raffreddare più velocemente la fascia esterna della cute, eliminando la sensazione di colore che si ha al momento del passaggio del fascio luminoso.

 Dopo quattro settimane circa la parte in caso è nuovamente pronta per un successivo trattamento.

 La luce pulsata si può applicare anche per piccoli tatuaggi ,meglio se di colore nero. Dopo ogni trattamento si potrà vedere il tatuaggio diventare sempre più tenue fino a scomparire senza lasciare nessuna traccia o inestetismo sulla parte trattata
Un trattamento personalizzato e senza rischi
La particolare tecnologia delle macchine che utilizzano la luce pulsata, capaci di selezionare lunghezze d’onda differenti, permette di programmare in anticipo sul computer l’intensità, la durata e l’ordine di esecuzione della pulsione, rispettando le caratteristiche dell’area da trattare.
Attraverso l’impostazione dei parametri specifici del paziente, la luce emessa penetra nella giustaz profondità e con una intensità sufficiente ad eliminare la patologia trattata
Effetti collaterali
Non sono stati osservati effetti collaterali di portata rilevante : occasionali arrossamenti o gonfiore della zona di epidermide trattata, davanti alla potenza della luce pulsata, sono spontaneamente regrediti entro le 48 ore successive.
Dopo il trattamento è comunque bene evitare l’esposizione al sole per circa due settimane , per questo è consigliabile iniziare il ciclo di sedute con largo anticipo rispetto all’estate, tenuto anche conto del fatto che sulla pelle abbronzata il trattamento potrebbe risultare efficace.
Per finire
L’alto grado di successi dei trattamenti è il risultato della flessibilità nel confezionare trattamenti e nel regolare i parametri adattandoli alla necessità del paziente.
La possibilità di impulsi multipli di luce, il ritardo tra impulsi e lo spot di grandi dimensioni, caratteristiche, aumentano la selettività del trattamento, minimizzando gli effetti collaterali nell’area circostante il trattamento e riducono notevolmente i tempi, permettendo di coprire grandi aree in modo veloce
Conclusione
Come consiglio ultimo per chi decidesse di sottoporsi alla fototerapia è di affidarsi con serenità ad uno specialista certo del risultato finale.

 Una problematica particolarmente sentita dai flebologi è la pigmentazione cutanea conseguente alla iniezione di sostanze sclerosanti su teleangectasie o su piccole varicole dermiche eseguita per ragioni estetiche.
Si tratta per lo più di una conseguenza di flebiti chimiche dovute a uso di quantità e/o concentrazione di sclerogeno eccessive oppure a iniezione paravenosa.
Esistono inoltre cuti pigmentogene che possono andare incontro alla comparsa di macchie anche in assenza di flogosi venosa; trattasi per lo più di pelli chiare come nelle persone rosse di capelli.
In genere la pigmetazione è emosiderinica ; può tuttavia trasformarsi in una forma mista a componente anche melaninica per azione dei raggi ultravioletti o di farmaci assunti quali gli estroprogestinici.
La fototermolisi, che si avvale di luce ad ampio spettro ad elevata energia che viene assorbita particolarmente dall’emoglobina e dalla melanina, le quali hanno uno spettro di assorbimento in gran parte sovrapponibili, è prodotta da un’apparecchiatura a luce pulsata
Si propone la propria esperienza nella risoluzione della problematica “pigmentazione post-scleroterapia” mediante Photodermper altre, ne risulta che per trattare gli inestetismi della pelle sono necessari un gran numero di laser di differenti colori.

 La luce pulsata è inoltre in grado di raggiungere il bulbo pilifero producendo in poche sedute una depilazione pressoché definitiva.

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