Microcircolo

Microcircolo


Per microcircolo si intende una fitta rete di piccoli vasi sanguigni che si estendenelnostro corpo in modo ubiquitario. Tutti gli organi, infatti, possiedono sia una circolazione arteriosa che venosa , ma il sistema che permette gli scambi nutritivi più “fini” (cioè la liberazione di ossigeno) ,è rappresentato unicamente dal un fitto reticolo di piccolissimi vasi in grado non solo di cedere ossigeno ma anche di regolare il flusso nei distretti più periferici.

Nel sistema vascolare tale rete capillare è tanto importante in quanto rappresenta l’unica stazione di scambio e di regolazione emodinamica.micro1

Prima del 1950 le cellule delle pareti dei vasi erano considerate semplicemente come tegole aventi il solo ruolo di contenimento del flusso ematico.

Soltanto in tempi relativamente recenti si è affermata l’importanza emodinamica del “circolo terminale ” dotato di una propria autonomia in grado di regolare scambi e modificazioni di calibro e contenuto vasale.

A pensarci bene il microcircolo si presenta come quel complesso che per primo affronta insulti provenienti sia dall’esterno ( infezioni, traumi) che derivanti da patologie endogene.

Gli angiologi da sempre sanno che le vasculopatie iniziano proprio dalla “periferia” e, non a caso, il padre storico dell’ angiologia italiana Pratesi cita: “l’ angiologia è la microcircolazione e la microcircolazione è l’area più trascurata della medicina”.