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L’intervento chirurgico di correzione delle varici viene consigliato al paziente o alla paziente al fine di migliorare lo stato patologico da cui è affetto e di evitare l’insorgenza di complicanze:.

flebiti, ulcere, embolie polmonari. .

Nel caso di varici e/o insufficienza venosa, l’atto chirurgico non ha lo scopo di guarire, bensì di curare e pertanto, nel tempo, possono ripresentarsi eventuali recidive. .

La malattia varicosa è di tipo costituzionale e come tale è geneticamente predestinata, tuttavia la malattia può essere migliorata o aggravata da misure igieniche più o meno adeguate..

Quindi si può affermare che l’insorgenza della malattia varicosa difficilmente può essere prevenuta, mentre possono essere prevenute le complicanze, rallentando l’evoluzione della patologia ponendo in essere giuste norme di vita. .

La correzione chirurgica delle varici non è solo un mezzo terapeutico, ma costituisce uno dei mezzi più efficaci di prevenzione delle complicanze;.

quindi l’indicazione all’intervento non scaturisce dalla gravità del quadro clinico ma dall’interazione di più motivazioni: l’intento di migliorare una sintomatologia invalidante, l’obbiettivo di evitare complicanze più o meno gravi, oppure soddisfare esigenze di tipo estetico. .

Tutti e tre questi obbiettivi, separati o variamente congiunti, possono essere raggiunti con l’intervento proposto. .

Il paziente deve essere consapevole che con l’intervento ottiene l’eliminazione del problema esistente al momento, ma non sempre può evitare le recidive che dipendono dalla costituzionalità dell’individuo. .

Gli interventi vengono tutti eseguiti in anestesia locale e i pazienti sono dimessi dopo qualche ora, non appena riescono a camminare bene. .

Per anestesia locale si intende anestesia per infiltrazione sottocutanea; raramente viene eseguita per via spinale peridurale Complicanze anestesiologiche sono rare o quasi assenti a patto di non superare la posologia e i dosaggi prescritti. Durante l’atto operatorio è comunque sempre presente l’anestesista. .

Il paziente quindi rimane perfettamente cosciente e mantiene integra la sensibilità tranne quella dolorifica, ossia avverte il tatto la pressione ma non il dolore. .

Questo foglio viene consegnato ad ogni paziente che debba essere sottoposto ad un intervento chirurgico in modo che sia edotto di ogni informazione che lo possa interessare e possa esprimere il suo consenso informato..